L'esposizione "Alceo Poltronieri: Inediti" (2023)
L’inaugurazione della esposizione
La presentazione di Arianna Sartori
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Arte è entrare e uscire dalla cornice
Mi chiamo Alceo. Sono nato a Mantova il 22 settembre 1924 per colpa di mio padre e di mia madre.
Ho usato le mani per dire che non servono a niente, né per tenere lontana la nostra disperazione né per pregare.
Le nuvole le ho fatte perché mi piacciono.
Io mi trovavo nella tradizione della prospettiva classica e la cosa mi limitava.
Io volevo uscire dal quadro ed entrare nel quadro liberamente, cosa questa che la prospettiva classica non mi permetteva di fare.
E ho cercato, cercato fino a trovare un nuovo sistema.
Adesso, fra la prospettiva classica e la mia nuova prospettiva la differenza è evidente: basterà confrontare un mio quadro tradizionale con quelli recenti.
La legge e il principio che regolano la mia nuova prospettiva consiste nel fatto che ho preso come linea dell’orizzonte la base della cornice.
Così degne figure possono entrare o uscire a piacere dal quadro.
Oltre alla teoria della nuova linea dell’orizzonte, adesso mi diverto a usare oro e argento.
Alceo, la vita e l'arte
Combattente partigiano in gioventù, pittore, grafico, musicista, scrittore, Poltronieri è un esempio di genialità multiforme.
Alceo Poltronieri nasce a Bagnolo San Vito (MN) il 22 settembre 1924. Lavora come fornaio nel negozio del padre e, giovanissimo, partecipa attivamente alla Resistenza.
Dopo la tragica morte delle sorelle, Maria e Bianca, nel 1950 si sposa e intraprende una lunga carriera nel mondo della piccola industria.
Fin da quegli anni Alceo dipinge, compone poesie e musica, ma solo all'inizio degli anni Settanta si dedica esclusivamente all'arte.
Verso la fine degli anni Ottanta lascia la città e ritorna nella campagna dove è nato, e dove lascerà le ultime tracce della sua arte.
Qui decide di morire nell'agosto del 1995.
Poltronieri ha straordinarie capacità di colorista. L'adozione degli acrilici gli permette raffinatissime velature; le sue immagini sembrano ricoperte da un'impalpabile talco come fossero state abbandonate per anni alla secca polvere di un ripostiglio.
![Renzo Margonari](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/margonari-150x150.jpg)
Renzo Margonari
La sicurezza del segno, la modernità dell’uso antinaturalistico del colore, le qualità pittoriche e di disegno di Alceo Poltronieri testimoniano la consapevolezza della sua arte.
![Renata Casarin](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/03/casarin-150x150.jpg)
Renata Casarin
La pittura di Poltronieri diventa gestualità congenita di un organismo che gioca su un'oscillazione di stati mentali supposti anomali, ma in realtà ben codificati, ricercati, voluti.
![Icona pittura](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/pittura-150x150.png)
Ercole Fava
Le parole chiave del lavoro di Poltronieri sono giocosità e drammaticità - dice Pasetti - tutto ruota intono a questi due concetti. Aveva anche un forte gusto del colore che trasferiva in modo intenso ed espressivo.
![Giovanni Pasetti](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/pasetti-150x150.jpg)
Giovanni Pasetti
Specchi immediati del suo animo, i suoi quadri ne sono il limpido soffio vitale, ne sono il respiro candido, universale.
![Icona pittura](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/pittura-150x150.png)
Alberto Hannüss
Uno "stato di natura" è un tema forte dell'artista. Le figure di Alceo Poltronieri si muovono in uno spazio fuori dal tempo, quasi sempre simbolico, ma, soprattutto, libero.
![Paola Cortese](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/cortese-150x150.jpg)
Paola Cortese
Il suo spirito libero, pur tormentato dal fervore della ricerca umana e non solo pittorica, ha lasciato quel segno che si identifica nell'arte spontanea.
Figure e tracce, colori e fantasiosi voli in una architettura idealizzata nel sogno.
![Werther Gorni](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/gorni-150x150.jpg)
Werther Gorni
Presenze vive le figure rappresentate per lo più nei suoi quadri, dotate di tratti essenziali ma sempre fortemente evocative, stagliate generalmente fra sfondi e cielo, con sguardi capaci di varcare la cornice e determinare una sollecita attenzione, per un cambiamento possibile nell'incontro.
![Luciano Provenzano](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/02/provenzano-150x150.jpg)
Luciano Provenzano
Non si comprendono le soluzioni formali di questa pittura, gli espedienti a volte, le scelte iconografiche e cromatiche, se non si pone mente al fatto che essa vale in primo luogo come discorso, forse progetto, spezzato e discontinuo che l'artista dispone a sé stesso, e a quel sé stesso che è altro, insieme agli altri, circa l'essere uomo nella storia e oltre la storia.
![Lidia Beduschi](https://www.alceopoltronieri.it/wp-content/uploads/2021/03/beduschi-130x150.jpeg)